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Scontro su prezzo del latte alla stalla, Bellanova: “No a speculazioni”

Scontro nel Sud-Est Barese sul prezzo del latte alla stalla. Ara Puglia e Coldiretti Puglia congiuntamente stanno facendo scudo attorno agli allevatori del territorio su quella che è stata definita una «proposta irricevibile» da parte di quattro caseifici della zona che hanno comunicato con una nota congiunta un prezzo di acquisto a titolo di acconto per il mese di marzo di 0,36 €/L.

Sugli scudi tutte le associazioni di categoria. Per l’Associazione Regionale Allevatori Puglia, diretta dal nocese Pietro Laterza, “E' da rispedire al mittente la comunicazione fatta agli allevatori dai caseifici Gioiella, Deliziosa, Artigiana e Palazzo in maniera unitaria, circa la volontà di erogare per il mese di marzo un prezzo in acconto di 0,36 euro/litro, salvo possibilità di successivi saldi. La comunicazione ha di fatto vanificato tutti i tentativi messi in atto per garantire la tenuta della filiera lattiero-casearia in Puglia, soprattutto considerata l’emergenza coronavirus che sta colpendo tutta la filiera dalla stalla ai consumatori e quanto di buono discusso nel “tavolo latte” regionale per soluzioni possibili, serie e credibili”.

Fa eco la Coldiretti Puglia che parla per bocca del suo presidente Savino Muraglia: “Il ‘Tavolo Latte’ regionale, convocato dall’Assessorato regionale all’Agricoltura il 26 marzo scorso, si è posto l’obiettivo di individuare ogni strumento utile a dare sollievo alla filiera lattiero – casearia, ma principalmente agli allevatori a cui risponde direttamente. Diversamente il mondo zootecnico risulterebbe danneggiato e gabbato due volte”.

Le due Associazioni avrebbero quindi rivolto un appello urgente al Ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova, al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e ai Prefetti della Puglia. Ed è stata proprio la Ministra a rispondere all’appello come comunicato attraverso social: "No a speculazione e pratiche sleali - scrive la Bellanova alle associazioni di categoria - Non c'è spazio per chi approfitta di questo momento drammatico per mettere in difficoltà la filiera alimentare, strozzandola in alcuni punti, con evidenti ripercussioni su imprese e cittadini. Abbiamo attivato la casella di posta elettronica pratichesleali@politicheagricole.it per questa ragione. Invito le organizzazioni agricole, le associazioni di produttori, le aziende, a utilizzarla. In questo momento delicatissimo, - rimarca la Bellanova - l'intera filiera agroalimentare sta dando un contributo vitale al Paese assicurando con determinazione e continuità a tutti i cittadini la produzione, la distribuzione e l'approvvigionamento dei beni di prima necessità”.

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